
La Commissione Europea ha avviato un’indagine nei confronti di Shein e Temu, due delle principali piattaforme di e-commerce cinesi, per verificare eventuali violazioni delle norme a tutela dei consumatori. L’inchiesta mira ad accertare pratiche commerciali sleali e la vendita di prodotti non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea.
Secondo quanto riportato, Shein avrebbe sfruttato il regime di esenzione dai dazi per le spedizioni di valore inferiore ai 150 euro, facilitando l’ingresso in Europa di merci acquistate a prezzi molto bassi e potenzialmente non conformi alle normative UE. La Commissione Europea ha sollevato preoccupazioni sul possibile danno per i venditori europei, sottoposti a regolamentazioni più stringenti rispetto ai concorrenti esteri.
Anche Temu, piattaforma gestita dalla società cinese Pdd Holdings, è sotto indagine per presunte violazioni del Digital Services Act (DSA), il regolamento europeo che disciplina la trasparenza e la sicurezza delle piattaforme digitali. Secondo l’inchiesta, Temu non avrebbe rispettato gli obblighi di trasparenza volti a contrastare la vendita di prodotti contraffatti e non sicuri.
L’indagine è in corso e la Commissione valuterà eventuali misure in base ai risultati dell’istruttoria.
Ufficio Stampa ACP – 10 febbraio 2025