Bolletta energetica con calcolatrice e lampadina, simbolo del caro energia domestico

Il Decreto Bollette 2025 (D.L. 19/2025), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 febbraio 2025, è stato arricchito da emendamenti approvati dalla Commissione Attività produttive della Camera tra marzo e aprile 2025. Il testo, votato alla Camera il 15 aprile 2025, è ora al Senato per la conversione in legge entro il 29 aprile 2025. Con circa 3 miliardi di euro di risorse, il provvedimento introduce misure per affrontare il caro energia, sostenere famiglie e imprese e migliorare la trasparenza nel mercato energetico.

Di seguito, le principali novità per i consumatori.

Stop al pignoramento della casa per bollette condominiali fino a 5.000 euro

Un emendamento introduce uno scudo anti-pignoramento per la prima casa dei soggetti vulnerabili (persone in difficoltà economiche, con gravi problemi di salute, disabili, over 75 o in aree di emergenza) con debiti da bollette condominiali inferiori a 5.000 euro. I requisiti sono:

  • Casa come unico immobile di proprietà e residenza principale.
  • Esclusione di abitazioni di lusso (categorie catastali A/1, A/8, A/9). Il condominio può iscrivere un’ipoteca giudiziale per tutelare i propri crediti. Per beneficiare della tutela, basta dimostrare la condizione di vulnerabilità, ad esempio con certificazioni mediche o ISEE.

Bonus straordinario di 200 Euro

Il decreto prevede un contributo una tantum di 200 euro per famiglie con ISEE fino a 25.000 euro, accreditato automaticamente in bolletta da aprile 2025 (o nel primo trimestre utile per chi presenta l’ISEE successivamente). Questo bonus si aggiunge al bonus sociale per nuclei con ISEE fino a 9.530 euro (o 20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli), con un sostegno totale che può arrivare a 500 euro per i più vulnerabili.

Bonus elettrodomestici più accessibile

Un emendamento semplifica il bonus elettrodomestici, che offre uno sconto in fattura per apparecchi ad alta efficienza energetica (es. lavatrici o frigoriferi). Il contributo copre fino al 30% del costo, con un massimo di 100 euro (o 200 euro per ISEE sotto 25.000 euro). Sono stati eliminati il “click day” e il vincolo della classe energetica minima, rendendo lo sconto più facile da ottenere.

Tutele per i clienti vulnerabili fino al 2027

I clienti vulnerabili (over 75, disabili o beneficiari del bonus sociale) resteranno in un mercato protetto fino al 31 marzo 2027, anche dopo la fine del servizio a tutele graduali. Saranno inseriti nel servizio di vulnerabilità o in contratti a prezzo fisso gestiti da Acquirente Unico, evitando il passaggio forzato al mercato libero.

Agevolazioni per le Imprese

Le imprese, in particolare PMI e aziende energivore, beneficiano di:

  • Azzeramento per sei mesi della componente ASOS (oneri di sistema) per clienti non domestici con potenza superiore a 16,5 kW, con una riduzione stimata del 20% sulle bollette.
  • 1,2 miliardi di euro complessivi per il Fondo per la transizione energetica e per compensare i costi delle emissioni (ETS).

Più trasparenza nelle offerte

Il decreto introduce:

  • Contratti-tipo per semplificare il confronto tra offerte.
  • Bollette più chiare e leggibili.
  • Multe fino a 155 milioni di euro oGREEN sospensione dell’attività per i fornitori che non rispettano le regole. L’ARERA definirà queste misure entro 60 giorni, proteggendo i consumatori da pratiche scorrette.

Altre novità

  • Auto aziendali: i veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 e concessi in uso promiscuo fino al 30 giugno 2025 sono esclusi dalla nuova tassazione dei fringe benefit.
  • Piscine energivore: 10 milioni di euro per contributi a fondo perduto per associazioni sportive.
  • Comunità energetiche rinnovabili: ampliata la partecipazione ad associazioni e consorzi di bonifica.

Come accedere alle agevolazioni

Per il bonus di 200 euro e lo scudo anti-pignoramento, è sufficiente:

  • Presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presso un CAF o tramite INPS per ottenere l’ISEE (per il bonus).
  • Dimostrare la condizione di vulnerabilità con documenti come certificazioni mediche o attestazioni di disabilità (per il pignoramento). Controllate le bollette da aprile 2025 per verificare l’accredito del bonus. Per dubbi o contenziosi, la nostra associazione offre supporto gratuito.

Conclusioni

Il bonus di 200 euro, limitato a tre mesi, offre un sollievo temporaneo, ma non risolve il problema del caro energia a lungo termine. Per informazioni e assistenza su requisiti e scadenze, rivolgetevi ai nostri sportelli o visitate il portale ufficiale ARERA (www.arera.it). Per confrontare le offerte di luce e gas, potete utilizzare il Portale Offerte (www.ilportaleofferte.it).

Ufficio Stampa ACP – 16 aprile 2025