Durante la stagione estiva, i condizionatori sono accessi in media sei ore e 17 minuti e ad usarli di più sono le famiglie nei piccoli comuni (fino a 50 mila abitanti), ad eccezione di quelli di montagna. Secondo i dati ISTAT, il 48,8% delle famiglie dispone di un sistema di climatizzazione estiva, una percentuale che sale al 51,2% nel Mezzogiorno (49,1% al Nord e 44,2% al Centro). L’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha così stilato un vademecum per risparmiare e utilizzare al meglio i condizionatori.

1. Effettuare una manutenzione regolare

Svolgere la manutenzione e la pulizia in modo regolare è fondamentale per garantirne il corretto funzionamento, l’efficienza energetica e la durata nel tempo dei condizionatori.
2. Controllare la classe energetica

La classe energetica di un condizionatore indica la sua efficienza energetica, ovvero il rapporto tra la capacità di raffreddamento e l’energia elettrica consumata. Sono sempre da preferire i modelli in classe energetica superiore alla A, ad esempio un modello di classe A+++ può far risparmiare fino al 60% di energia rispetto a un condizionatore di classe D.

3. Scegliere la tecnologia inverter

La tecnologia inverter nei condizionatori è un sistema che consente di modulare la velocità del compressore, in base alle esigenze di climatizzazione dell’ambiente e permette di avere prestazioni ottimali in qualsiasi condizioni di impiego. Offre numerosi vantaggi tra cui maggiore efficienza energetica, minore rumorosità e maggiore durata nel tempo.

4. Richiedere un incentivo

Entro il 31 dicembre 2024, è possibile richiedere il “bonus condizionatore” che permette di beneficiare di una detrazione fiscale del 50% oppure del 65%, a seconda dell’intervento realizzato e della tipologia di apparecchiatura acquistata.

5. Posizionare bene il condizionatore

La scelta della posizione del condizionatore è fondamentale per garantirne il corretto funzionamento. È preferibile installarlo in un punto che permetta all’aria fredda di circolare liberamente nella stanza senza ostacoli, come mobili, tende o altri oggetti.

6. Chiudere le persiane nelle ore più calde

Chiudere le persiane nelle ore più calde della giornata è un’ottima strategia per mantenere la casa fresca e ridurre l’utilizzo del condizionatore, con conseguenti benefici per il risparmio energetico.

7.Regolare temperatura e umidità

Raffreddare troppo l’ambiente e non prestare attenzione all’umidità possono avere effetti negativi sulla salute e comportare un maggior consumo energetico. Una temperatura ideale durante l’estate si aggira tra i 24°C e i 26°C. È consigliabile attivare la funzione deumidificazione anche perché l’umidità presente nell’aria fa percepire una temperatura ben più elevata di quella reale.

8. Posizionare un condizionatore per stanza

La soluzione migliore è quella di installare un condizionatore in ogni stanza che si desidera rinfrescare in questo modo saranno rinfrescate in modo uniforme e alla temperatura desiderata.

9. Chiudere porte e finestre

È importante chiudere porte e finestre quando si utilizza il condizionatore, lasciarle aperte può comportare un notevole spreco di energia ed un aumento delle bollette. È consigliabile invece aprire le finestre nelle ore più fresche della notte se il climatizzatore non è in funzione.

10. Coibentare i tubi del circuito refrigerante all’esterno

La coibentazione aiuta a ridurre la formazione di condensa, mantenendo i tubi asciutti e prevenendo danni alle pareti e ai pavimenti sottostanti. Inoltre, riduce la dispersione di calore verso l’esterno consentendo al condizionatore di lavorare in modo più efficiente e di consumare meno energia.

11. Utilizzare termostati programmabili

I termostati programmabili permettono di impostare diverse temperature in base alle fasce orarie della giornata e ai giorni della settimana. In questo modo, è possibile ridurre la temperatura quando si è fuori casa o quando si dorme, evitando di sprecare energia.

12. Ridurre l’uso di apparecchiature

Utilizzare le apparecchiature che producono più calore, come la lavatrice, l’asciugatrice e la lavastoviglie, nelle ore più fresche della giornata, quando la temperatura esterna è più bassa. In questo modo si possono ridurre gli apporti termici delle apparecchiature, migliorare l’efficienza energetica e creare un ambiente domestico più fresco e confortevole durante l’estate.

13. Usare pompa di calore e fotovoltaico

L’abbinamento di pompa di calore e fotovoltaico rappresenta una soluzione energeticamente efficiente e sostenibile per il raffrescamento perché è in grado di coprire il consumo di energia elettrica necessario per il funzionamento del condizionatore.

14. Fare un check-up alla tua casa

Un check-up completo della casa almeno una volta all’anno è un’operazione fondamentale per garantirne la sicurezza, il comfort e l’efficienza energetica. Oltre alle verifiche periodiche, è importante prestare attenzione a qualsiasi segnale di malfunzionamento o anomalia che possa manifestarsi durante l’anno. In caso di dubbi o necessità, è sempre consigliabile rivolgersi a un tecnico qualificato per ricevere assistenza e consulenza professionale.

Per maggiori informazioni: https://www.media.enea.it/comunicati-e-news/archivio-anni/anno-2024/energia-i-consigli-enea-per-risparmiare-sulla-climatizzazione-estiva.html

Ufficio Stampa ACP – 18 luglio 2024