Sei imprese di autonoleggio: Avis Budget Italia; Hertz Italiana; Centauro Renta Car Italy; Green Motion Italia; Noleggiare e Drivalia Leasys Rent sono state sanzionate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per presunte clausole vessatorie.

Alle società, in particolare, è stato contestato di inserire delle condizioni contrattuali che obbligano i locatari delle vetture a pagare un importo forfettario (fee) per gestire le pratiche amministrative correlate a multe per infrazione stradale o per omesso pagamento di tariffe di parcheggio e pedaggio durante il periodo di noleggio.

Secondo l’Autorità, queste postille con importi aggiuntivi sono del tutto inaccettabili anche perché alle società di autonoleggio spetta trasferire all’Ente accertatore dell’infrazione commessa i dati identificativi dei clienti affinché il verbale dell’infrazione possa essere rinotificato a quest’ultimi.

Al di là dell’importo stabilito dal contratto, non è giustificabile acquisire in via immediata, tramite l’addebito automatico sulla carta di credito del consumatore, in base alla pre-autorizzazione fornita all’atto della sottoscrizione del contratto, il pagamento di un importo distinto e addizionale rispetto al corrispettivo del noleggio perché determina un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi dei consumatori. Ciascuna impresa è stata così condannata, oltre che a pagare una sanzione amministrativa pecuniaria, del valore complessivo di oltre 18 milioni di euro, anche ad eliminare la clausola dalla propria documentazione contrattuale.

Per maggiori informazioni: https://www.agcm.it/media/comunicati-stampa/2024/5/CV242-CV243-CV244-CV245-CV247-CV248

Ufficio Stampa ACP – 30 maggio 2024